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Email marketing e GDPR: come adattare i tuoi messaggi alla normativa

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Il GDPR ha già sconvolto abbastanza le tue certezze sul trattamento dei dati? I cambiamenti da fare sono molti e toccano tutti gli aspetti del tuo business. Il marketing ha risentito molto del nuovo regolamento, i cui effetti influiscono profondamente anche sulle mail e le newsletter che la tua azienda invia. Come puoi conformare i tuoi messaggi alla normativa?

Email marketing e GDPR: come adattare i tuoi messaggi alla normativa

I moduli di iscrizione

Le prime modifiche che devi fare riguardano i moduli di iscrizione. Perché stai chiedendo i dati personali di un utente? Come intendi usarli? Hai intenzione di inviare delle mail? Assicurati di indicare in maniera esplicita i motivi della tua richiesta. Non solo, devi anche chiedere il consenso per iscrivere l’utente a una mailing list se l’intento primario della compilazione del form non era quello.

Ad esempio, immagina di creare una campagna di lead generation che usa come lead magnet un eBook. All’utente chiedi di iscriversi per ricevere il contenuto scaricabile ma probabilmente, oltre al percorso di automation, vuoi inserire il contatto in una mailing list. Ecco, prima devi acquisire un consenso esplicito! In questo caso il metodo più efficace e sicuro è il double opt-in.

E la privacy policy? Sicuramente il tuo sito ha una pagina dedicata. Ma ora devi dare all’utente che sta per lasciarti i suoi dati un discreto numero di informazioni: identità dell’azienda, uso dei dati, come richiedere la cancellazione, ecc.. Perciò è consigliabile riportare sotto al modulo di iscrizione un link alla privacy policy, da consultare prima di compilarlo.

Le mail

Anche le mail devono contenere certe informazioni per rispettare il GDPR. Innanzitutto, i dati dell’azienda! Non tutti li riportano nel footer ma sono necessari e devono includere un indirizzo fisico. Un altro elemento da non sottovalutare è il famoso UNSUBSCRIBE. L’avevi tolto per non perdere contatti? Già prima del nuovo regolamento sulla privacy questa mossa era pericolosa per la salute del tuo email marketing. Ora è semplicemente illegale.

La possibilità di ritirare il consenso al trattamento dei dati, secondo il GDPR, deve essere garantita e facilmente eseguibile. Perciò inserisci in ogni tua mail un link per cancellare l’iscrizione alla mailing list. Puoi metterlo nel footer o prima del contenuto; molti lo usano di fianco al link per modificare i dati e le impostazioni di contatto. Anche questo strumento è necessario perché dà all’utente la possibilità di gestire l’iscrizione che ha effettuato.

Non c’è dubbio, il nuovo regolamento sulla tutela dei dati personali sta influenzando il lavoro di tutti. Ma i cambiamenti necessari per adeguarsi ti permetteranno di non incorrere in sanzioni e rassicurare i tuoi clienti. È il momento di darci dentro e uniformare il tuo email marketing al GDPR!


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