Targetizzazione: i 3 errori più gravi da evitare
Tags: advertising, facebook ads, google-ads, targetizzazione
Quali sono gli errori da evitare per ottenere una targetizzazione dignitosa?
Sei un dilettante in materia di web marketing e targetizzazione?
Oppure sei proprietario di una piccola azienda e vuoi promuovere il tuo business online?
Benissimo: questo articolo fa al caso tuo!
La targetizzazione è il criterio principale che definisce l’identità di una campagna Google o Facebook.
Infatti, consiste nell’individuazione meticolosa del pubblico al quale andrai a sottoporre i tuoi annunci per promuovere il tuo prodotto o servizio.
Impostare una targetizzazione corretta sembra un gioco da ragazzi. In realtà, si tratta di un’attività che richiede tempo, energie e continue revisioni per poter portare i suoi frutti.
Un piccolo errore all’interno della tua targetizzazione può compromettere l’esito dell’intera campagna e farti spendere soldi inutilmente.
Prova a riflettere: sicuramente, ti sarà capitato di visualizzare nella home dei tuoi social network o sulla prima pagina di Google degli annunci che non avevano nulla a che fare con i tuoi interessi. Ti sarai chiesto: “perché sto visualizzando questi contenuti che non c’entrano niente con me?”.
Ecco. Probabilmente, chi ha creato quell’annuncio non ha eseguito una targetizzazione ottimale, includendo all’interno del suo pubblico persone disinteressate come te.
Vuoi commettere lo stesso errore e fare una figuraccia con i tuoi clienti? No? Allora, continua a leggere!
Targeting Google e Facebook: come si fa?
Come avrai capito, individuare il tuo segmento di pubblico è di vitale importanza per il successo della tua campagna.
Indipendentemente dallo scopo finale dei tuoi annunci (portare traffico sul sito, ricevere telefonate, raccogliere iscrizioni per un corso), la segmentazione è l’attività dalla quale si diramano tutte le altre impostazioni della campagna.
Facebook e Google ADS offrono all’inserzionista la possibilità di intercettare in maniera dettagliata un pubblico ben specifico. Le prime informazioni richieste per definire il tuo audience sono:
- fascia d’età
- genere
- luogo
A questo punto, dovrai essere in grado di selezionare con accuratezza gli interessi del tuo pubblico.
Facebook e Google segmentano gli interessi in maniera differente. A prescindere da questo, per comprendere cosa piaccia veramente al tuo pubblico potresti chiederti:
- “Che lavoro fa la mia buyer persona?”
- “Qual è il problema che posso risolvere per lei con il mio prodotto?”
- “Quali possono essere i suoi interessi connessi con il mio prodotto o servizio?”
- “In quale settore si colloca il mio prodotto o servizio?”
Fra gli interessi puoi includere, ovviamente, gli stessi prodotti o servizi che vuoi promuovere.
Ad esempio, se sei proprietario di una pasticceria a Bologna e vuoi indirizzare i tuoi possibili clienti verso l’e-commerce del tuo sito, potresti segmentare il tuo pubblico in questo modo:
(Esempio di targetizzazione con Facebook ADS).
(Esempio di targetizzazione con Google ADS).
Targetizzazione: ecco gli errori che devi assolutamente evitare
Alla luce di questo, quali sono gli errori grossolani da evitare per ottenere il meglio dalla tua campagna?
Vediamoli insieme!
Non avere un’analisi di mercato preliminare
L’analisi di mercato è necessaria non solo per definire gli obiettivi del tuo business e le tue prospettive di vendita, ma anche per strutturare una buona strategia di advertising.
Le informazioni personali e dettagliate riguardanti il tuo pubblico ti aiuteranno a capire, prima di tutto, dove direzionare i tuoi annunci. La scelta del territorio non è scontata e può aiutarti sia a fidelizzare i tuoi clienti attuali sia a scoprirne di nuovi.
Inoltre, l’analisi di mercato ti aiuterà ad avere aspettative raggiungibili sulla tua attività di advertising. In poche parole: investi dove sai già esserci un mercato e un pubblico pronto ad accoglierti!
Non rivolgersi a una nicchia
Utilizzare un target troppo ampio può essere indispensabile per alcuni settori, ma fatale per altri.
Impostare una segmentazione eccessivamente generosa può determinare un vero autogol per la tua campagna. Non farti ingannare dal numero alto dei click: se sono provenienti da persone non realmente interessate al tuo servizio, avrai speso il tuo budget inutilmente e non avrai ottenuto conversioni concrete.
Quindi, impegnati a individuare la tua nicchia!
Ti sembra troppo ridotta? Ottimo: avrai più probabilità di raggiungere utenti desiderosi di diventare tuoi clienti!
E, in ogni caso, farai sempre in tempo ad ampliare leggermente il tuo pubblico durante lo svolgimento della campagna.
Non differenziare gli annunci
Annunci troppo generici possono portare al fallimento di una campagna.
Se il tuo pubblico risulta essere abbastanza ampio, a maggior ragione avrai bisogno di differenziare i tuoi annunci per rivolgerti direttamente a precisi segmenti del tuo audience.
Investi una parte del tuo budget nella produzione di grafiche e copy diversificati. Le performance dei singoli annunci ti aiuteranno a capire se hai intercettato il tuo acquirente ideale.
Targetizzazione: le conclusioni di WebAlchLab
Ovviamente, la targetizzazione è questo ed altro.
Impostare una corretta campagna Facebook e Google ADS è un’attività che richiede impegno e competenze specifiche.
Per questo, potresti aver bisogno di un partner che possa supportare il tuo business.
Contattaci: saremo felici di conoscerti!