Sei contento della tua strategia di marketing, dei contenuti che crei e dei post che pubblichi sui social. Ma qualcosa non va: non ottieni i risultati sperati! Quindi non ci sono le conversioni che vorresti, cioè vendite o form di contatto compilati.
In questo articolo scoprirai 3 suggerimenti pratici per migliorare le tue call to action e stimolare gli utenti ad agire!
Che cosa sono le call to action
Un piccolo ripasso non ci fa male. Le call to action, o inviti all’azione, non sono altro che richieste esplicite di fare qualcosa. Sono esattamente l’obiettivo che vuoi raggiungere con il contenuto o la pubblicità che hai creato! Difficile? No ma è necessario prestare attenzione ad alcuni dettagli perché questa “tecnica” sia efficace.
1. Essere espliciti
Spesso cerchiamo di non sembrare troppo inclini alla vendita quando creiamo dei contenuti. In effetti, soprattutto sui social, gli utenti ci seguono perché proponiamo materiale interessante o intrattenimento. Ma quando abbiamo un preciso obiettivo per il nostro contenuto e vogliamo che l’utente compia un’azione, dobbiamo semplicemente renderlo esplicito.
La navigazione sul web tende a essere passiva così come la fruizione delle informazioni. Ecco perché è necessario “svegliare” l’utente e chiedergli in modo chiaro e diretto di fare qualcosa. Alcuni esempi di call to action potenti sono:
Scarica la nostra guida gratuita
Iscriviti ora al webinar
Contattami oggi per scoprire di più
2. Stimolare il senso d’urgenza
Molti aspetti del marketing riguardano la psicologia del cliente. Ecco perché alcune parole sono riconosciute per la loro particolare efficacia. E il senso d’urgenza è un altro elemento potente se inserito bene nelle call to action.
Immagina di promuovere un evento, un webinar o un corso. I posti sono limitati quindi devi sottolineare il fatto che vanno riservati subito, prima che finiscano.
I posti sono limitati. Riserva il tuo ora!
E se i consigli del manuale o eBook che stai pubblicizzando possono migliorare radicalmente il business del lettore ed evitargli errori gravi?
Scarica la guida gratuita e migliora le tue performance oggi!
Se ti interessa aumentare il potenziale del tuo business e vuoi farlo da subito (motivo per cui probabilmente hai incrociato questo materiale), il senso di urgenza ti stimolerà a compiere l’azione.
3. Sottolineare i vantaggi per l’utente
Questo concetto vale in generale per ogni contenuto, tanto più per le call to action: devi metterti nei panni dell’utente. Quello che pubblichi deve interessare principalmente a lui, non a te! E non è scontato che i benefici del tuo prodotto o contenuto o servizio siano immediatamente evidenti. Perciò chiariscili.
Se ti stai rivolgendo a un particolare tipo o gruppo di persone, come una categoria professionale, puoi integrare questo elemento nella call to action per creare senso d’appartenenza. Allo stesso modo, puoi creare empatia condividendo un problema comune da superare e prospettando la soluzione.
Riserva il tuo posto e scopri i benefici del Workflow Management per i Project Manager!
Gestire team remoti non è facile. Scarica la guida gratuita e scopri come riuscirci!
Il vantaggio per l’utente in queste call to action è evidente. Nella prima un Project Manager potrebbe incuriosirsi e voler scoprire perché il Workflow Management può essergli utile. La seconda cattura l’attenzione di chi deve gestire team remoti, affronta ogni giorno i problemi legati a questa situazione e vorrebbe trovare una soluzione
Ora che hai scoperto 3 suggerimenti per migliorare le tue call to action, è il momento di metterli in pratica. Sei pronto a ottenere più risultati e conversioni?