“Io sono Eva”: è online il sito web ufficiale
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Il progetto di inclusione sociale “Io sono Eva” è online con il sito web realizzato da WebAlchLab
Siamo felici di annunciare la nascita del sito web ufficiale di “Io sono Eva”, progetto realizzato dalla Onlus CEFA, organizzazione non governativa impegnata in Italia e nel mondo da oltre 50 anni per vincere fame e povertà, in collaborazione con l’Associazione Hayat – Life Grouth Resiliency, per costruire una Bologna nuova grazie alla voce delle donne di origine straniera che vivono nella nostra città.
“Io sono Eva”, nato da un’idea di Elisa Guaragna e Silvia Colombini, esperte bolognesi di comunicazione e progetti partecipativi e parte attiva nella realizzazione del progetto, è sponsorizzato da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Fondazione Marchesini ACT e vede WebAlchLab coinvolta con una collaborazione tecnica, legata alla realizzazione del sito internet.
Che cos’è “Io sono Eva” e come si svolge
Il nome è un omaggio a Eva Kant, personaggio della serie a fumetti “Diabolik” e simbolo dell’iniziativa insieme a quattro donne di diverse nazionalità, rappresentate dall’illustratore Giuseppe Palumbo, storico autore del celebre fumetto e di questa illustrazione, nonché parte integrante del progetto.
L’obiettivo di “Io sono Eva” è di porre le basi per la Bologna del futuro attraverso i racconti delle donne straniere che vivono quotidianamente la città.
Il progetto, infatti, si rivolge a giovani donne di origine straniera che abitano a Bologna e che desiderano costruire una proposta concreta per migliorarla.
“Io sono Eva” vuole raccogliere testimonianze attraverso video-interviste alle ragazze che vorranno raccontare la propria storia, partecipando ad una serie di 6 incontri-laboratori di cittadinanza attiva organizzati da Hayat nei mesi di maggio e giugno.
L’ascolto delle donne che aderiranno al progetto ispirerà alcune tavole per una graphic novel realizzata da Giuseppe Palumbo in persona e avente Eva Kant come eroina a difesa dei diritti delle donne straniere a Bologna.
Ma non solo: le storie di “Io Sono Eva” verranno tutte raccolte all’interno del sito, per poi dare vita ad un documentario e diventeranno temi per il futuro di Bologna, perché verranno portate alle Istituzioni, come contributo di conoscenza al tema dell’integrazione e della trasformazione della nostra città.
Per partecipare, è sufficiente compilare un form con i propri dati e un breve racconto di sé.
WebAlchLab: cosa abbiamo fatto per “Io sono Eva”
WebAlchLab ha realizzato, come detto, il sito web di “Io sono Eva”, occupandosi della struttura della piattaforma, che è il cuore di questa iniziativa, nata come progetto partecipativo e multimediale.
WebAlchLab fornirà supporto nella gestione dei contenuti forniti dalle donne che decideranno di aderire al progetto, a cominciare dalle video-interviste.
WebAlchLab è felice di partecipare a questa iniziativa che fa dell’inclusione e della solidarietà i suoi punti di forza e vuole portare un impatto positivo sulle persone coinvolte e sulla città di Bologna.