Marketing e psicologia: 3 concetti chiave da ricordare
Tags: comunicazione, marketing, social, social media marketing, social-media
Il “fattore psicologico” è un elemento fondamentale nel marketing. Che tu te ne accorga o no, lo tieni in considerazione tutte le volte che scrivi il titolo di un articolo, crei il copy di un sito web o scegli l’immagine di un annuncio pubblicitario. In tutta sincerità, appena passi da professionista a utente ti trovi dall’altra parte di questo processo!
Esperienza e intuito influiscono sulle tue capacità di sfruttare questo elemento nella comunicazione. Oggi scoprirai 3 concetti chiave che ti renderanno più consapevole degli aspetti psicologici del marketing. Così riuscirai a creare campagne pubblicitarie e contenuti perfetti per coinvolgere il tuo pubblico!
1. Ci fidiamo dei nostri simili
Il senso di appartenenza influenza le persone dalla notte dei tempi. Ecco perché tendiamo ad identificarci con altri e a essere parte di un gruppo! Secondo Chris Graves di Ogilvy, “le persone hanno maggiori probabilità di cambiare comportamento o idea quando il risultato le fa sentire bene con loro stesse, e spesso questo significa far parte di un gruppo”.
Ecco perché i micro-influencer, persone che ci somigliano e in cui possiamo rispecchiarci, sono così efficaci in una strategia di marketing! E lo stesso vale per lo User-Generated Content, tutto quel materiale che non viene dalla nostra azienda ma dai clienti che parlano del nostro brand, postano video e si taggano in foto mentre usano i nostri prodotti.
Anche le review, che spesso si associano a questo tipo di contenuti, sono molto importanti perché generano fiducia negli utenti. Cerca di incoraggiare e diffondere le recensioni positive senza forzarle, così da garantire la spontaneità necessaria perché siano efficaci.
2. La reciprocità è una realtà
Hai mai ricevuto un regalo, sentendo subito dopo l’istinto irrefrenabile di ricambiare? La reciprocità è un fenomeno reale che si incontra continuamente nella vita di tutti i giorni. E nel marketing trova applicazioni molto interessanti!
Un approccio tipico è offrire qualcosa di gratuito. Può essere un giveaway oppure materiale scaricabile; in ogni caso, deve trattarsi di qualcosa di utile per il tuo pubblico. Gli utenti possono ricambiare il tuo gesto in qualsiasi modo, dall’acquisto di un tuo prodotto a una semplice condivisione sui loro profili social.
Un altro modo per stimolare la reciprocità è interagire con i contenuti del tuo pubblico. Un cliente ti ha taggato in una foto mentre usava un tuo prodotto? Commenta e magari ricondividi! Spesso le persone si sentono “onorate”, soprattutto se il tuo marchio ha una certa fama. Come conseguenza, si sentono ancora più spinte a interagire con i tuoi contenuti.
3. Il bene vince sul male
Questo sottotitolo così evocativo nasconde una realtà confermata da alcuni studi scientifici: i contenuti positivi vengono condivisi più spesso. È vero, polemiche e lamentele si diffondono velocemente sul web ma non hanno l’efficacia di un video emozionale, ad esempio.
Nei punti precedenti abbiamo già parlato di contenuti generati dagli utenti. Più questi contenuti riguardano esperienze positive, storie di successo e apprezzamento per il tuo brand, più verranno condivisi da altri! Tu stesso puoi pubblicare storie di successo, ad esempio dei tuoi dipendenti, per creare una cultura positiva intorno alla tua azienda.
E non dimenticarti di usare le emoji quando appropriato per rendere ancora più espressivi e allegri i tuoi messaggi!
Ricordati di questi 3 concetti chiave di psicologia applicata al marketing per migliorare la comunicazione del tuo brand e aumentare l’apprezzamento degli utenti!
