La pubblicità Pay-per-Click efficace si basa su un’ottimizzazione costante delle campagne. Test degli annunci, pulizia delle parole chiave e modifiche al targeting sono operazioni di routine per chi lavora con Google Ads.
Eppure, nella nostra esperienza, abbiamo visto che ci sono alcune ottimizzazioni spesso sottovalutate. Si tratta sia di impostazioni che riguardano la fase di creazione delle campagne sia di modifiche da applicare dopo qualche settimana di attività. Quali sono?
1. Selezionare la rete corretta
Quando crei una nuova campagna Search, di default la piattaforma attiva la pubblicazione degli annunci anche su due reti secondarie. I “partner di ricerca di Google” sono siti web che mostrano gli annunci di Google Ads all’interno delle loro funzionalità interne di ricerca; la Rete Display è l’insieme di contesti dove vengono solitamente pubblicati banner e annunci video.
Perché dovresti deselezionare queste reti secondarie? Innanzitutto perché le loro performance sono insoddisfacenti. È vero, il CPC dei partner di ricerca è molto basso ma lo è anche il tasso di conversione. Inoltre, se vuoi puntare alle ricerche degli utenti, la Rete Display è totalmente fuori dal tuo obiettivo.
Di solito, se lasci selezionate queste due reti secondarie, solo una piccola parte del budget della campagna viene speso lì. Però rimane comunque uno spreco di denaro che avresti potuto concentrare sulla rete di ricerca per ottenere più risultati!
Se stai creando una campagna da zero, ricordati di selezionare la rete corretta. Se hai già delle campagne attive, vai nelle impostazioni e togli le reti secondarie!
Nel caso tu voglia dare un’occhiata alle performance di questi canali per le campagne che hai attivato, puoi andare nella panoramica e cliccare su “Segmento”. Quindi seleziona “Rete (con partner di ricerca)” così da vedere tutte le metriche di ogni singolo canale per le campagne che ti interessano.
2. Definire la pianificazione degli annunci
Quando crei una nuova campagna, Google Ads seleziona tutte le reti possibili per la pubblicazione degli annunci e predispone una pianificazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per molti business, questa scelta non ha senso.
Quante volte ti è capitato di fare un acquisto alle 4 del mattino? Forse in preda all’insonnia ti sei trovato a navigare sul web ma difficilmente hai preso decisioni importanti. Anche se tenere gli annunci attivi continuamente genera più clic, stiamo usando il budget in modo sensato?
La risposta a questa domanda si scopre in modo molto semplice. Scegli una campagna attiva, vai nella sezione “Pianificazione annunci” ed esamina le performance. Scoprirai che ci sono giorni e orari in cui l’efficacia è nettamente minore. Se vuoi ottimizzare la tua campagna, devi modificare la programmazione.
Questo è particolarmente importante se il tuo business punta alle richieste di informazioni, ad esempio telefoniche. Magari hai selezionato un orario di attivazione per l’estensione di chiamata ma il sito web ha comunque un numero di telefono che le persone potrebbero provare a usare quando l’azienda è chiusa.
3. Togliere le estensioni inutili
Un suggerimento che Google Ads propone continuamente per le campagne è riempirle di estensioni. Si tratta di un consiglio spesso utile perché le estensioni aumentano lo spazio “fisico” occupato dall’annuncio in SERP quindi lo rendono più visibile. Ma non sempre queste funzionalità sono adatte ai tuoi obiettivi.
I sitelink sono un’estensione particolarmente delicata. Da un lato, massimizzano il CTR e i clic sugli annunci perché offrono all’utente più opzioni. Dall’altro lato, se hai creato una landing page perfetta per una specifica conversione e l’intera campagna ruota intorno a quell’obiettivo, perché spingi gli utenti a visitare altre pagine?
Quando crei una campagna Google Ads, scegli accuratamente le estensioni più adatte ai tuoi obiettivi. Inserire funzionalità inefficienti per la tua strategia equivale a sprecare budget e limitare le conversioni.
I tre aspetti che abbiamo esaminato in questo articolo vengono spesso sottovalutati durante la creazione e l’ottimizzazione delle campagne Google Ads. Se presterai attenzione alle scelte in fase di configurazione e valutazione dei tuoi sforzi pubblicitari, riuscirai a migliorare la gestione del budget e ottenere più conversioni!
Al prossimo articolo.