Video short-form: 3 modi per inserirli da subito nella tua comunicazione
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C’è chi li ama e chi li odia. Ma i video short-form, cioè quei contenuti che di solito non raggiungono il minuto di durata, sono tra i preferiti degli utenti social. Secondo una ricerca di Wyzowl, il 73% dei consumatori preferisce i video short-form a quelli più lunghi nella ricerca di nuovi prodotti o servizi.
Vista l’importanza di questo formato, che ti piaccia o no, devi inserire i video short-form nella tua comunicazione. Ecco perché questo articolo ti sarà molto utile! Oggi vedremo 3 modi per semplificare la creazione e l’uso di questi contenuti nel tuo marketing.
1. Cattura l’attenzione da subito
Soglia dell’attenzione bassa, un’infinità di contenuti disponibili e un’attitudine verso il puro svago disimpegnato sono tutte motivazioni che spingono l’utente a passare distrattamente da un post all’altro. Cosa significa questo? Che devi catturare immediatamente la sua attenzione!
Avrai notato che molti video short-form su Instagram e TikTok iniziano immediatamente con un testo in sovrimpressione che fa da “titolo” al contenuto e che spiega in un istante cosa l’utente può aspettarsi. Di solito si tratta di elenchi di luoghi, cose da sapere e concetti simili.
Questa tecnica è molto efficiente perché spinge l’utente, se è interessato all’argomento, a fermarsi a vedere il video invece di continuare lo scroll.
2. Gira in verticale
Se i video fanno già parte della tua comunicazione, probabilmente hai investito in attrezzature professionali o collabori con videomaker che realizzano i tuoi contenuti. Quasi sicuramente, questi contenuti sono video nel consueto formato orizzontale.
I video short-form nascono per essere visualizzati in verticale. Ciò dipende principalmente dalle piattaforme social, che hanno creato esperienze di scorrimento e fruizione che privilegiano questo formato.
Di conseguenza, la maggior parte dei contenuti di questo tipo è realizzata in verticale e non conformarti a questo stile significa ottenere un engagement minore sui video. In fondo, un utente annoiato che passa da un contenuto verticale all’altro ha poca voglia di guardare un video in un formato diverso e meno immersivo!
3. Ricicla i contenuti, ma con attenzione
Anche se realizzare un video di pochi secondi sembra facile, la creazione di contenuti resta un’attività dispendiosa in termini di tempo ed energie. Quindi potresti aver voglia di riciclare il materiale su più piattaforme. L’idea è buona, ma attento all’esecuzione!
L’anno scorso Instagram ha chiarito che privilegia i contenuti originali. Questo significa che ripubblicare su questo social un video di TikTok con il suo bel watermark in evidenza potrebbe limitarne le performance.
Però l’idea di massimizzare l’efficacia di un contenuto riutilizzandolo su più canali è giusta. Allora qual è la soluzione? Quando crei un video short-form, assicurati di averne una copia senza watermark. Ci sono diversi modi per farlo: salvare il file originale, ridimensionarlo tagliando la parte del “bollino” oppure usare un’app che rimuove il watermark.
In questo modo potrai utilizzare lo stesso video su più piattaforme senza incorrere in penalizzazioni della diffusione del post!
I video short-form non sono un trend passeggero, sono un contenuto tra i più comuni e apprezzati sui social network. Non puoi permetterti di ignorare questo fatto. Con i consigli di questo articolo, ti sarà più facile integrare questo formato nella tua comunicazione!
Buon lavoro con i video short-form!