Se pensi che ora che hai creato ed avviato una campagna Google Ads il tuo lavoro sia concluso, ci dispiace deluderti ma non è così! Quando la campagna è online non c’è mai una fase finale.
Una campagna Ads è un ciclo che deve portare continuamente risultati, perciò monitorare e ottimizzare costantemente l’attività è indispensabile per migliorare il rendimento della campagna.
La scorsa settimana abbiamo visto come creare correttamente la nostra prima campagna Google Ads. Oggi scopriremo come monitorarla e ottimizzarla per mantenerla efficace!
Monitorare una campagna Google Ads
Il monitoraggio è una fase che molti addetti ai lavori trascurano: lanciare una campagna e dimenticarsela per settimane significa non considerare gli effetti delle proprie azioni.
Affinché una campagna sia davvero efficace è necessario monitorare e analizzare il rendimento giorno per giorno, parallelamente all’ottimizzazione della campagna stessa.
L’attività di monitoraggio consiste nel valutare le informazioni sul costo per clic, sulla posizione dell’annuncio sui motori di ricerca, sulla performance e la redditività delle keyword e molto altro.
In questa fase, saper leggere le metriche di Google Ads diventa fondamentale! Imparare a fidarsi dei numeri anziché delle proprie ipotesi è il primo passo verso un’ottimizzazione efficace.
Le metriche da tenere maggiormente sotto controllo sono il CTR (click-through rate), il CPC (costo per clic) medio, le impression e la posizione media dell’annuncio.
Lavorare sulla qualità di queste metriche significa migliorarne il rendimento affinché la campagna raggiunga gli obiettivi prefissati.
Ottimizzare una campagna Google Ads
Il primo passo da compiere è chiederti:
“La mia campagna sta raggiungendo gli obiettivi prefissati?”
Mettere nero su bianco gli obiettivi che vuoi raggiungere è indispensabile per consultare le statistiche di Google Ads e capire se la strategia che hai messo in atto sta portando buoni frutti.
Premesso che non esiste una formula precisa per l’ottimizzazione di una campagna Google, è anche vero che esistono best practice, segreti e trucchi utili per migliorare le performance di una campagna.
Per ogni strategia, il lavoro di ottimizzazione prevede alcuni presupposti:
- Consulta i “termini di ricerca” per scoprire con quali query vengono visualizzati gli annunci dagli utenti;
- Controlla le prestazioni e il punteggio di qualità delle keywords;
- Analizza la posizione media degli annunci;
- Ottimizza gli annunci in base al target geografico e temporale;
Quali keywords performano meglio?
Se è vero che le keyword sono il cuore della campagna, è vero anche che il loro monitoraggio e la loro ottimizzazione possono comportare un rendimento migliore.
Partendo dall’analisi delle parole chiave più performanti per gruppo di annunci, soffermati sulle keyword a corrispondenza generica, cioè quelle che ti permettono di determinare il livello di attinenza tra una parola chiave e la query di ricerca dell’utente.
Tra le query, alcune saranno assolutamente non pertinenti. Altre, invece, faranno al caso tuo!
Facciamo un esempio. Se hai una parola chiave a corrispondenza generica del tipo “dentista impianti Bologna”, potresti raccogliere impression anche da keyword come “Eurodental Bologna Impianti”.
In questo caso, per evitare una situazione del genere, basterà mettere un segno “+” davanti alla parola chiave in modo da escludere le ricerche poco attinenti a “dentista impianti Bologna”.
Questa operazione va fatta con frequenza in modo da tenere “pulita” la campagna e trovare nuovi spunti per parole chiave da aggiungere o escludere.
Ad ogni parola chiave, Google Ads assegnerà un punteggio di qualità su scala da 1 a 10. Questa valutazione è determinata sulla base di tre fattori:
– La pertinenza degli annunci;
– La percentuale dei clic raggiunti;
Sapendo il punteggio di qualità delle singole parole chiave, potrai sospendere le keyword poco performanti (“basso punteggio di qualità”) e puntare su quelle che hanno un punteggio qualità più alto.
Una buona pratica può essere isolare le keyword con basso punteggio di qualità in un unico gruppo di annunci, per ottimizzare budget e clic.
Controlla la posizione degli annunci
Quando realizzi una campagna è importante controllare periodicamente la posizione degli annunci su Google, per essere certi che questi stiano performando nel migliore dei modi.
Effettuare dei test può aiutarti a comprendere quale posizionamento porta maggiori risultati.
A volte la prima posizione è la più efficace, altre volte i posizionamenti successivi possono portare conversioni maggiori.
Programma gli annunci
La gestione del calendario degli annunci può essere un’ottima strategia da utilizzare se ci rendiamo conto che gli annunci performano meglio in particolari giorni e ore del giorno.
Se, ad esempio, il tuo prodotto o servizio richiede un contatto telefonico, puoi valutare di restringere la pubblicazione ai soli giorni lavorativi e in orario di ufficio. Se, al contrario, il prodotto o servizio è disponibile 24/7, sarà più conveniente mantenere la campagna sempre attiva.
Segmenta geograficamente la campagna
Durante l’ottimizzazione di una campagna Google Ads, possiamo intervenire in base alla risposta che i nostri annunci hanno su una località piuttosto che un’altra.
Immagina che la tua campagna abbia come target geografico “Italia” e tu noti che gli annunci non performano bene nella regione Lombardia. Puoi valutare di escludere o abbassare l’offerta per quella regione, nel caso non sia particolarmente rilevante per la tua strategia.
Segmenta per dispositivo
Come per il target temporale e geografico, puoi decidere di ottimizzare la tua campagna anche in relazione al dispositivo utilizzato dai tuoi utenti.
Controlla le performance delle estensioni
Se hai aggiunto delle estensioni ai tuoi annunci, puoi verificare il rendimento della singola estensione segmentando i dati per tipo e quantità di clic e impressioni.
Se le estensioni inserite non raggiungono i risultati prefissati, puoi procedere con la relativa modifica o rimozione!
Queste sono alcune tecniche per far fruttare al meglio una campagna su Google Ads. Il nostro consiglio è quello di monitorare periodicamente il rendimento della campagna e, in base alle metriche, modificarla di volta in volta. Solo lavorando con costanza potrai trovare e comprendere gli elementi che necessitano di una maggiore ottimizzazione. Non lasciarti spaventare da Google Ads e prova a metterti in gioco!
Se non hai dimestichezza con gli strumenti digitali o non hai voglia di investire tempo e fatica, rivolgiti a noi! Avrai il vantaggio di avere campagne Google Ads ottimizzate e performanti realizzate da professionisti. Contattaci oggi!