Come scrivere testi per il web con il SEO copywriting – Guida 2022
Tags: copywriting, seo
Tutti coloro che si occupano di contenuti web per le aziende sanno benissimo che una buona strategia di comunicazione non può prescindere dal copywriting: la scrittura di testi efficaci, chiari e interessanti per il web.
I testi giocano un ruolo preponderante quando scegliamo internet come mezzo per comunicare con un determinato pubblico. Devono veicolare in maniera efficace il messaggio, essere esclusivi e utili, senza perdere il loro valore creativo ed emozionale.
Per i motori di ricerca la conoscenza impeccabile della grammatica e della sintassi non basta. Scrivere per il web significa conoscere e avere padronanza dei meccanismi che regolano la comunicazione digitale, insieme a una buona dose di tecniche SEO.
In questa guida analizzeremo passo dopo passo come realizzare un testo per il web che sia utile per l’utente ed efficace per i motori di ricerca.
Rendere i contenuti visibili sui motori di ricerca: la SEO copywriting
Come puoi conquistare le prime posizioni di Google con i contenuti? Con la SEO copywriting.
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è un insieme di tecniche e strategie che consentono a un contenuto web di posizionarsi sul motore di ricerca ed essere visibile quando l’utente digita una query.
Facciamo un esempio. Se un’azienda produce modellini d’auto in miniatura nella località di Rimini, sarà interessata a raggiungere gli utenti che vivono a Rimini e provincia e che desiderano acquistare quel prodotto. Come agisce in questo caso la SEO?
Cerca di posizionare i contenuti per diverse keyword, che potrebbero essere:
- Modellini auto d’epoca Rimini
- Miniature auto Rimini
In questo modo si cerca di rendere visibile il sito web sul motore di ricerca quando un utente digita una frase associata a quelle parole chiave.
Quindi l’algoritmo di Google scansionerà tutti i contenuti web e ci proporrà quelli che corrispondono maggiormente alla nostra ricerca, tramite le parole chiave utilizzate.
In definitiva, la SEO Copywriting ti aiuta a raggiungere potenziali clienti o lettori grazie a contenuti efficaci sia per le persone che per i motori di ricerca.
Come scrivere per il web
La definizione del target
Prima di addentrarci dentro le numerose tecniche che si celano dietro la scrittura per il web, è bene focalizzare l’attenzione sul pubblico che desideriamo coinvolgere con la nostra comunicazione.
Identificare il sesso, l’età, la provenienza e le abitudini è essenziale per scegliere lo stile di comunicazione da adottare.
Come nella vita reale, anche online il modo di comunicare può variare: possiamo adottare un linguaggio tecnico, informale, divertente o ironico in base alle caratteristiche del nostro pubblico.
L’individuazione del target è dunque il punto di partenza per una strategia di comunicazione online! Per individuare il nostro target di riferimento possiamo procedere seguendo 2 step:
1. Creare un ritratto del cliente tipo
Iniziamo a segmentare i nostri potenziali clienti per località geografiche, settori di mercato (privati, artigiani, liberi professionisti), tipologie di persone, cercando di avere un’idea precisa della persona ideale a cui andremo a rivolgerci.
2. Capire cosa possiamo offrirgli
Il primo passo per scrivere un buon testo per il web è analizzare i bisogni del pubblico: capire quali sono le loro necessità e rispondere alle loro domande.
Creare dei testi per il web in quest’ottica genera contenuti effettivamente rilevanti per gli utenti perché capaci di rispondere a un preciso intento di ricerca.
La definizione del tono di voce
Una volta identificato il destinatario della nostra comunicazione, bisogna definire il tono di voce, ovvero lo stile di comunicazione da adottare nei confronti del pubblico.
Il tono di voce nella SEO copywriting è la comunicazione delle sensazioni e delle emozioni esplicitate nel contesto del messaggio.
Il linguaggio che utilizziamo e le parole che includiamo nella comunicazione contribuiscono a dare una precisa personalità ai testi.
Si può decidere di usare un tono formale, di comunicare attraverso un linguaggio ricco di termini tecnici e specifici o di utilizzare un linguaggio neutro e impersonale, e così via…
Scegliere, ad esempio, un tono di voce freddo potrebbe trasmettere l’idea di una comunicazione formale e poco aperta al dialogo. Al contrario, un tono di voce caldo mostra empatia e coinvolgimento.
La scelta delle keyword
Prima di cominciare a scrivere un testo per il web è indispensabile definire le keyword con cui vogliamo posizionare il contenuto.
La definizione delle parole chiave è fondamentale per attirare traffico qualificato verso la pagina di destinazione.
Il primo step per la scelta delle giuste keyword è pensare agli argomenti relativi al settore nel quale si vuole competere, cercando di individuare i termini che solitamente il target utilizza nelle sue ricerche.
In questa fase, il tool più semplice da utilizzare è senza dubbio Google. Il motore di ricerca, infatti, è una buona fonte di ispirazione per cercare frasi da cui estrapolare nuovi intenti di ricerca.
Uno strumento gratuito molto utilizzato per la ricerca di nuove frasi chiave è Google Trends.
Google Trends fornisce una panoramica sulla stagionalità delle ricerche attorno a determinati argomenti, verso i quali possiamo orientare il nostro futuro piano editoriale.
Dopo aver definito i temi pertinenti al settore che ci interessa, estrapoliamo delle possibili keyword che riteniamo rilevanti ai fini del posizionamento.
Scremando la lista di keyword stilata e lasciando soltanto quelle che pensiamo siano maggiormente efficaci, possiamo trovare altre possibili liste di parole chiave affidandoci a strumenti ad hoc.
Sono tre le suite che offrono un’analisi approfondita delle keyword. Uno dei più conosciuti è Google Keyword Planner, strumento che aiuta a trovare nuove parole chiave e a scegliere le più vantaggiose in relazione al numero di ricerche e alla competizione nella SERP.
Altri due tool interessanti per la SEO Copywriting sono SeoZoom e SEMRush. Questi strumenti a pagamento partono da una keyword per visualizzare gruppi di query con una serie di valori come il volume di ricerca, la stagionalità, il CPC e molto altro ancora.
Come ottimizzare un testo per il web
Definite le keyword che servono da punto di partenza per la stesura del testo, passiamo all’ottimizzazione della struttura del contenuto.
Un buon testo per il web deve essere rilevante, utile, efficace e di facile comprensione.
Ma come fa il motore di ricerca a determinare la classifica dei contenuti più rilevanti per una determinata query? Esaminando una serie di dettagli di cui possiamo tenere conto mentre creiamo un testo.
Ottimizzare gli elementi di un contenuto web
Per fare in modo che il motore di ricerca posizioni il nostro contenuto sul web è indispensabile che le keyword precedentemente definite compaiano nel testo e negli elementi che lo compongono:
Il Tag Title
Tra gli elementi SEO più rilevanti per il ranking troviamo il title tag, ovvero il titolo del testo che verrà mostrato come intestazione dello snippet nei risultati di ricerca.
Il tag title serve a dare al lettore una panoramica di quello che sarà il contenuto che andrà a leggere, esattamente come un articolo di giornale.
Non esistono limiti di caratteri per il title, ma è sempre bene essere concisi senza perdersi in giri di parole.
Una pratica comune e solitamente efficace per l’ottimizzazione SEO prevede l’inserimento della keyword principale nel titolo del contenuto, possibilmente posizionata all’inizio.
La meta description
La meta description è un testo lungo 160 caratteri che si trova sotto il tag title e descrive il contenuto del testo.
Anche se non ha alcuna influenza sul ranking, la meta description è utile per invogliare gli utenti a scegliere di visitare la tua pagina tra i tanti risultati della SERP.
I Tag di intestazione H1 – H6
I tag H1 – H6 sono le intestazioni di un testo che, oltre a facilitare la lettura, servono al browser per evidenziare le frasi che devono apparire come titolo e sottotitolo.
Nella gerarchia dei tag, l’H1 è di norma il primo da inserire e solitamente corrisponde al titolo del testo, mentre i sottotitoli o i paragrafi saranno invece contrassegnati dai tag H2, H3, e così via…
All’interno dei tag di intestazione possiamo decidere di inserire alcune delle keyword che abbiamo scelto nella fase preliminare.
L’Url
Un altro elemento da ottimizzare per avere un testo ben posizionato è l’Url, ovvero l’indirizzo della pagina web che ospita il nostro testo.
Per fare in modo che un Url sia SEO-friendly è bene rispettare una serie di requisiti che favoriscono il posizionamento:
Scrivere Url semplici e brevi
Dal punto di vista SEO, un Url deve essere composto da un massimo da 50-60 caratteri.
In ottica di posizionamento, infatti, un Url breve si posiziona meglio di uno lungo.
Utilizzare le keyword all’interno dell’Url
Una buona pratica SEO è inserire negli Url la keyword principale per la quale vogliamo essere visibili. In questo modo aiuteremo Google e gli utenti a intercettare il contenuto principale del nostro testo.
Non inserire caratteri speciali e lettere maiuscole
Nella scrittura degli Url è consigliabile non utilizzare lettere maiuscole e caratteri speciali per evitare gli errori 404.
Strutturare l’Url in categorie e tag
Se abbiamo a che fare con un blog, la migliore soluzione per fare in modo che l’Url associato al nostro articolo sia ben ottimizzato è dividerlo per categoria/tag/titolo.
www.webalchlab.it/seo-blog/web-marketing/Google-ads-tecniche-e-consigli-per…perfetta
In questo caso l’utente a colpo d’occhio saprà che quella specifica pagina contiene un articolo del blog sotto il tag web marketing e dal titolo “Google Ads: tecniche e consigli per una campagna efficace”.
I Tag Alt delle immagini
Un elemento da non trascurare nel posizionamento di un contenuto web è il tag alt delle immagini, altrimenti chiamato testo alternativo, ciò che permette a Google di capire il contenuto di un’immagine e ai non vedenti di poterne fruire attraverso i lettori vocali.
Possiamo ottimizzare il tag alt con frasi che ne esplicitano il significato, cercando di sostenere la keyword che stiamo cercando di ottimizzare.
Ad esempio, per un’immagine relativa al contenuto “Come realizzare testi efficaci per il web”, possiamo completare il tag alt con un’informazione aggiuntiva del tipo “come realizzare testi efficaci per il web in ottica SEO”.
Come distribuire le keyword
Una volta compreso quali keyword andremo ad utilizzare, dobbiamo decidere come distribuirle all’interno del testo affinché venga ottimizzato per i motori di ricerca.
Le keyword vanno aggiunte con la giusta densità: se il testo risulta sovraffollato, Google
Una buona norma è quella di ripetere la parola chiave principale più volte nel testo, ma non in maniera forzata. Il testo deve essere fluido, naturale e comprensibile.
La regola da ricordare è che stiamo scrivendo per gli utenti e non per il motore di ricerca.
Come formattare il testo
Frasi brevi e sintassi semplice. La SEO Copywriting richiede uno stile asciutto, spogliato da qualsiasi cosa che può ostacolare la comprensione del testo.
Sono poche le regole generali da rispettare affinché i contenuti siano realmente di valore.
Una buona idea è quella di dividere il testo in paragrafi brevi. I paragrafi renderanno il testo leggibile e daranno un ritmo all’articolo.
Un’altra buona norma per facilitare la leggibilità del contenuto è usare il grassetto. Il grassetto serve a sottolineare un concetto su cui l’occhio dell’utente tenderà a soffermarsi.
È inoltre consigliabile inserire nel testo:
- elenchi puntati;
- immagini;
- video;
- infografiche;
- schemi;
Semplicità e tecnica sono gli ingredienti base per scrivere un testo efficace per il web.
Il tono di voce che abbiamo scelto deve fondersi con le regole della SEO Copywriting senza che l’utente si accorga di cosa si cela dietro il contenuto.
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