Cosa deve contenere il report di una campagna di marketing?

Qualche settimana fa abbiamo parlato dell’importanza dei report nelle attività di marketing. Oggi vogliamo illustrarvi cosa deve contenere un report affinché risulti una risorsa utile per ogni tipo di business.

Un report è uno strumento molto importante per una strategia digitale: riassume in modo immediato la strategia di marketing intrapresa e permette di comprendere quali azioni mettere in atto per migliorare il rendimento e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per iniziare ad elaborare un report efficace è necessario avere una panoramica di tutti i dati da inserire. Le metriche che andranno a comporre il report saranno determinate dalle azioni di marketing intraprese e dall’obiettivo che ci siamo prefissati.

Ad esempio, se vogliamo elaborare un report in merito alla performance di una campagna di marketing, i dati principali che andremo a sintetizzare saranno il numero di clic sull’annuncio, le impressioni, il numero di utenti che sono atterrati sulla landing page o sul sito, e così via.

I report solitamente sono divisi su base temporale. Possono avere cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale, a seconda della strategia di marketing e della necessità del cliente.

Anche se ogni agenzia di marketing ha il suo modo di stilare un report, esistono degli elementi comuni che rendono questo strumento “universale”.

Vediamo insieme cosa deve contenere un report per risultare effettivamente efficace.

Una panoramica complessiva

Ogni report che si rispetti deve contenere al suo interno una panoramica complessiva della campagna di marketing. In questa sezione andranno inserite tutte quelle metriche che a colpo d’occhio aiuteranno il cliente ad avere una prima occhiata dei risultati raggiunti.

Può essere importante inserire il numero dei clic totali sull’annuncio, la percentuale di CTR raggiunta, il costo per singola conversione, le impressioni, il CPC Medio, e così via.
A queste metriche possono essere aggiunte altre informazioni come le keywords e i gruppi di annunci più performarti, l’annuncio più pubblicato, i dati demografici degli utenti che hanno cliccato, e così via.

Questa prima sezione serve appunto ad offrire una sintesi degli obiettivi della campagna e dei risultati ottenuti.

La performance delle singole sezioni

Dopo aver offerto una panoramica generale della performance della campagna, è necessario approfondire le informazioni presenti nella prima sezione del report con grafici, statistiche e descrizioni mirate. 

In questa sezione vanno inserite dettagliatamente tutti i dati che misurano il rendimento della campagna. In particolare, vanno inserite:

  • Il numero di utenti che sono effettivamente divenuti lead;
  • Il luogo da dove gli utenti hanno dimostrato di avere maggiore interesse;
  • I gruppi di annunci che hanno avuto maggiore rendimento in termini di clic, impressioni, ecc…;
  • I termini di ricerca che gli utenti hanno digitato prima di atterrare sulla tua campagna;
  • Il flusso di conversione degli utenti;

Confronta i nuovi risultati con quelli degli ultimi 6-12 mesi.

Se le azioni di marketing intraprese soddisfano le aspettative, sarà una vittoria confrontarli con i risultati degli ultimi 6-12 mesi.
Il confronto dei due periodi metterà maggiormente in risalto i risultati ottenuti ed evidenzierà il buon lavoro svolto.

E tu sei pronto per stilare il tuo primo report? Se credi di non avere gli strumenti giusti o non sai districarti tra grafici, numeri e percentuali, contattaci subito e richiedi un preventivo gratuito!

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