Come gestire una pagina Instagram aziendale – Guida 2021 [ Seconda parte ]

Dopo aver aperto la pagina Instagram e aver configurato l’ account aziendale, non ci resta che acquisire familiarità con le potenzialità di questo social.

Alla base del successo di Instagram non ci sono solo immagini e video, al contrario, gli ingredienti che aiutano ad avere successo sulla piattaforma visual sono diversi: la costanza delle pubblicazioni, una community attiva, un’attenta strategia di marketing, e così via…
Solo sfruttando questi elementi hai la possibilità di aumentare la brand awarness e raggiungere gli obiettivi prefissati attraverso i contenuti visuali.

Prima di mostrarti nel dettaglio come gestire al meglio una pagina Instagram, vogliamo illustrarti quelli che sono i fattori che determinano il funzionamento dell’algoritmo.

Conoscere l’algoritmo di Instagram

Qual è il criterio che usa Instagram per farci vedere determinati contenuti? Perché alcuni post hanno più risonanza di altri? Come mai ogni utente, anche seguendo le stesse persone, visualizza contenuti diversi?
L’algoritmo di Instagram è un argomento importantissimo per chi vuole fare del social una vetrina per la propria attività.

Se in passato l’algoritmo stabiliva i post da visualizzare in base ad un criterio cronologico, oggi ottenere una discreta visibilità non è poi così semplice.
L’algoritmo di Instagram viene costantemente aggiornato e modificato: ciò significa che una strategia che ieri funzionava oggi potrebbe rivelarsi disastrosa.

Sulla base di specifici parametri, l’algoritmo stabilisce come distribuire i contenuti all’interno del feed utente. 

1. Alto coinvolgimento dei post

In genere, l’algoritmo di Instagram tende a premiare i post che generano alto coinvolgimento e maggiore interazione.

Quando un post riceve un sacco di like e commenti, l’algoritmo di Instagram pensa che il contenuto pubblicato sia di qualità e di valore e lo premia mostrandolo a più utenti.

2. Fattore timing

Un altro fattore fondamentale dell’algoritmo di Instagram è la cronologia dei post: un contenuto più o meno recente ha una rilevanza maggiore rispetto un post più datato, e verrà visualizzato nella parte superiore del feed.

3. Interesse espresso

L’algoritmo di Instagram è abbastanza intelligente! Il modo in cui sceglie i contenuti è basato sui tuoi comportamenti e interessi: ricerche effettuate, utilizzo di hashtag e follower.

Se ad esempio, i tuoi interessi sono i viaggi e i travelblogger, vedrai in alto nel suo feed i post con hashtag relativi a queste categorie.

4. Interazione

L’algoritmo di Instagram da priorità ai contenuti degli account con i quali interagisci maggiormente e con cui hai degli interessi in comune. Ecco il motivo per cui, se un utente interagisce con contenuti simili ai tuoi, l’algoritmo gli mostrerà anche il tuo contenuto.

Su Instagram l’interazione è fondamentale: rispondere ai commenti e ai messaggi e interagire con altri utenti può risultare un lavoro noioso ma destinato a premiare in termine di crescita della pagina.

Come gestire un profilo business su Instagram?

Al di là del funzionamento dell’algoritmo, esistono una serie di buone pratiche da seguire ideali per attirare nuovi contatti e stimolare l’interesse dei tuoi follower.

Produci contenuti di valore

Il primo step per gestire correttamente una pagina Instagram è creare un piano editoriale che delinei il tipo di contenuto da postare, tenendo conto del pubblico a cui ci si vuole rivolgere e gli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Il piano editoriale non è altro che un calendario di pianificazione dei contenuti, in cui vai a definire la tipologia del post e la frequenza di pubblicazione.

Ad esempio, puoi decidere di creare una rubrica giornaliera, di postare un contenuto video un giorno a settimana, di ricondividere un contenuto ideato dalla tua community, e così via…

 

 

Per raggiungere i tuoi obiettivi aziendali, cerca di variare il contenuto che offri seguendo la regola 4:3:2:

  • 4 post Instagram dovranno avere l’obiettivo di creare valore ( presentare l’azienda, i corebusiness aziendale, ecc…);
  • 3 post Instagram dovranno creare connessioni con il cliente;
  • 2 post Instagram dovranno promuovere prodotti e servizi;

Il consiglio è quello di elaborare un elenco di temi da trattare e pensare a come proporli graficamente al pubblico.

Ricorda che i colori, i filtri, gli elementi che compongono gli scatti, sono parte della comunicazione visiva dell’azienda e devono veicolare l’identità del brand.

 

Non esiste una ricetta perfetta per la creazione di contenuti di valore. Ciò che conta è lavorare con costanza sulla propria reputazione offrendo ai follower contenuti interessanti e utili.

Ricerca gli hashtag inerenti al tuo business

Scelta la tipologia di post e il timing di pubblicazione, è arrivato il momento di farsi trovare dagli utenti.

Instagram utilizza gli hashtag per creare connessioni con altri utenti, incrementare la visibilità di un’attività online e ottenere nuovi follower.

Ci sono due diversi modi per trovare gli hashtag migliori per il tuo business: la ricerca manuale utilizzando il tasto di ricerca su Instagram oppure piattaforme, gratuite e a pagamento, come Twitonomy o hashtaggify.me.

In entrambi i casi, scegli gli hashtag poco competitivi che descrivono il tuo business, il tuo cliente ideale e la tua community di riferimento.

Attenzione alle caption

Uno dei modi migliori per incoraggiare i propri follower ad interagire con i post pubblicati è offrire contenuti di valore, potenzialmente virali ed emozionali.

Le caption sono indispensabili per promuovere il coinvolgimento, differenziare i tuoi contenuti e rafforzare il messaggio del brand.

Su Instagram una caption può essere composta da massimo 2.200 caratteri e 30 hashtag. Questo significa che può essere sfruttata come micro-blogging per incoraggiare i like, i commenti e persino le visite al tuo sito web.

Il profilo Instagram di “Tutti a tavola” contiene diversi esempi di micro-blogging.

 

La pagina, con circa 80 mila follower, sfrutta le didascalie per creare alto coinvolgimento invogliando l’utente all’azione e condividendo contenuti rilevanti basati su ricette, trucchi e consigli per realizzare un piatto perfetto.

Anche per le didascalie non esistono formule standard efficaci. Devi condurre degli esperimenti e fare valutazioni per comprendere se i tuoi follower preferiscono le caption lunghe o corte, pulite o ricche di emoji, e così via.

Sfrutta le stories

Le Instagram stories sono un ottimo canale per mostrare prodotti e servizi, condividere informazioni su promo e sconti speciali e mostrare il “dietro le quinte” dell’azienda.

Per il tuo business, le Storie di Instagram non sono soltanto uno strumento di real-time marketing ma possono essere utilizzate per creare engagement e senso di appartenenza alla community aziendale.

Oltre alla pubblicazione di un video o di una foto, esistono diversi strumenti da utilizzare utilizzare per comunicare la tua realtà.

Un elemento molto importante è certamente il geotag, ovvero la geolocalizzazione dell’azienda. Utilizzando il geotag, che colloca il contenuto pubblicato in un luogo specifico, la Storia comparirà a tutti coloro che desiderano vedere le Storie relative a quella posizione.

Altro elemento da non sottovalutare ai fini di business sono gli hashtag interni alle stories per potenziare il contatto con gli utenti interessati all’azienda.

Altra funzionalità interessante per chi utilizza le stories per promuovere la propria azienda sono i sondaggi. Attraverso i sondaggi è possibile creare engagement tra gli utenti facendo loro domande relative ai prodotti e ai servizi offerti o alle attività proposte. Questo li farà sentire più vicini all’azienda, eliminando la distanza tra brand e cliente.

Vuoi continuare la tua avventura su Instagram? Consulta la terza parte di questa guida per altri consigli su come gestire al meglio un account aziendale!

 

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